Cos’è la cannabis light?

Il consumo della cannabis light, oggi, è in continua crescita: sarà per le sue proprietà benefiche, o per il suo piacevole sapore, ma il suo uso è in netto aumento.

Nonostante, sia stato già detto molto in merito alla cannabis leggera, c’è ancora troppa disinformazione: cerchiamo pertanto di fare chiarezza e di capire definitivamente cos’è la cannabis light e dove la si può acquistare.

Iniziamo col dire che la cannabis light viene ricavata dalle infiorescenze femminili della Canapa Sativa.

Che cosa differenzia la cannabis legale da quella illegale?

La cannabis light è ricca di CBD, il Cannabidiolo che non è psicogeno a differenza del THC (tetraidrocannabinolo).

Purtroppo, CBD e THC molto spesso vengono confusi, e si pensa che la canapa legale sia una droga, con effetti psicotropi, da vietare.

Affinché questa sostanza sia legale ci viene in aiuto la legge che stabilisce che: la canapa legale può contenere una concentrazione di THC non superiore allo 0,5% e quindi non ha effetti psicotropi.

Cannabis light e cannabis terapeutica, quali sono le differenze?

Anche in questo caso c’è molta confusione: la cannabis terapeutica viene prescritta per alcune patologie specifiche.

Tale qualità di cannabis, prescritta dal medico, ha una concentrazione più alta di THC, tra il 5% e l’8%.

Tra le patologie per cui è prescrivibile rientrano:

    • sclerosi multipla,

    • dolore oncologico e cronico,

    • perdita di peso in anoressia,

    • HIV,

    • chemioterapia,

    • glaucoma,

    • sindrome di Tourette.

Cannabis Light: quali sono gli usi consentiti della marijuana light

Secondo la legge 242, la cannabis light può essere utilizzata in campo alimentare, usando i semi per il pane, ad esempio, ma anche l’olio (i semi in particolare sono ricchi di Omega 3 e Omega 6); si può usare anche in ambito tessile e nella bioedilizia.

Quali effetti produce il cbd legale

Gli effetti del cbd sono molto diversi da quelli del THC.

Osservando quali sono le conseguenze circa l’utilizzo della sostanza legale, notiamo come in realtà sia antipsicotica perché contrasta gli effetti del THC, così la minima percentuale presente non è in grado di causare problemi.

Tra i benefici riscontrati nell’uso del CBD rientrano:

    • antidepressivo,

    • antistress,

    • antispastico,

    • antiemetico,

    • antiossidante,

    • neuroprotettivo,

    • antidolorifico,

    • antibatterico,

    • antiflogistica.

A questo punto è normale chiedersi se tutti possono utilizzarla.

La risposta è sì: ad esempio se si soffre di insonnia, quando si è stressati e non si riesce a rilassarsi se può far uso perché il cbd non causa ansia; oppure in caso di infiammazioni e patologie infiammatorie, soprattutto se causano dolori (come la fibromialgia o l’artrite e l’emicrania), o ancora per stimolare l’appetito e placare il vomito.

Quando non si deve assumere il CBD

In generale, l’uso della cannabis light è sconsigliato in gravidanza, allattamento o se si soffre di patologie cardiache; è inoltre da evitare l’assunzione in corrispondenza ad antibiotici o antidepressivi perché tende a diminuirne l’effetto.

Inoltre, se si soffre di pressione bassa occorre fare attenzione; fumarla non crea gli stessi effetti nocivi del tabacco ma può causare problemi respiratori e cardiaci.

L’ideale sarebbe farsi una bella tisana o gli estratti: esistono anche alle bevande alla canapa oppure delle essenze per l’aromaterapia.

Cannabis legale e la legge in Italia

Come già citato, In Italia la coltivazione della canapa è regolamentata dalla legge 242 del 2016.

La percentuale di THC è fissata allo 0,5%.

Attenzione però: la coltivazione può avvenire solo da un seme che è stato prima certificato.

Questo serve ad ottenere la piena tracciabilità del prodotto.

La controversia riguarda la commercializzazione: vendere prodotti a base di cannabis light è spesso visto come “vendita di stupefacenti” pertanto capita molto spesso che la vendita sia bloccata temporaneamente o messa in discussione.

Nel 2019, ad esempio, la Corte di Cassazione ha dichiarato illegali la gran parte dei prodotti derivati dalla canapa tranne i prodotti per la bioedilizia, per la cosmetica o per l’abbigliamento.

Dove si compra l’erba legale?

In Italia si possono trovare alcuni negozi di canapa che purtroppo spesso hanno vita breve.

Esistono tuttavia portali certificati on line di erba legale, dove è possibile acquistare la cannabis.

Sul nostro portale cbdcollection.it, potrete trovare una vasta gamma di prodotti tutti tracciati e certificati e ricevere assistenza non solo per quanto riguarda le fasi di acquisto, ma anche per ricevere preziosi consigli su quale tipologia acquistare soprattutto per chi è alle prime armi.